L’IPERTENSIONE E’ ASSOCIATA A BASSI LIVELLI DI VITAMINA D

Arterie e i vasi sanguigni vanno in sofferenza se il livello di vitamina D e’ basso.
E’ quanto emerge da uno studio presentato a New Orleans alla riunione annuale dell’American College of Cardiology da Ibhar Al Mheid e Arshed Quyyumi dell’Emory University School of Medicine.

Lo studio e’ stato condotto su 554 soggetti in salute (47 anni di età media); dopo averne calcolato l’elasticità dei vasi sanguigni, a riposo e in condizioni di stress, e dopo aver misurato i livelli di vitamina D presente nel sangue, i ricercatori hanno rilavato che le persone con più bassi livelli della vitamina (inferiori a 25 nanogrammi per millilitro di idrossivitamina D) avevano pressione più alta e arterie più rigide.

“Non conosciamo bene il meccanismo che lega la vitamina D alle arterie”, hanno spiegato gli autori, “potrebbero essere coinvolte le cellule endoteliali dei muscoli intorno ai vasi, o l’ormone angiotensina che regola l’apertura e la chiusura delle arterie.
Il risultato però ci dice che la salute del cuore passa per un sufficiente tasso di vitamina D nel sangue” .

Fonte: Sanità News 05/04/2011

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