Il Cromo … un oligoelemento essenziale.

Il CROMO è un micronutriente essenziale per il nostro organismo e grazie alle sue interessanti proprietà è attualmente oggetto di diversi studi. 
Negli ultimi anni come noto si è assistito al dilagare di un insieme di disfunzioni che sono state raggruppate con il nome di “Sindrome Metabolica”, tra queste il diabete è sicuramente una delle più importanti.

Premetto che malattie complesse come il diabete riconoscono sempre diversi fattori che ne facilitano l’insorgenza e di conseguenza l’approccio, in perfetto accordo con i principi naturopatici, deve riguardare tutto lo stile di vita del soggetto che ne è colpito.
Sicuramente nella primissima fase della malattia, quando l’organismo mantiene ancora intatte le sue capacità di recupero, un grande aiuto per riportarlo alla sua naturale fisiologia può essere dato da un’integrazione di CROMO, oligoelemento essenziale e che è implicato nel controllo del livello di glicemia.
Il CROMO è un componente essenziale degli acidi nucleici e nella forma trivalente è da considerare un costituente del fattore di tolleranza al glucosio (GTF) insieme alla niacina e ad alcuni aminoacidi (glicina, acido glutammico, cisteina).
La sua attività, estendendosi prevalentemente al metabolismo glicidico, lipidico e protidico, si traduce in una maggiore tolleranza al glucosio con riduzione del rischio di diabete ma anche in un abbassamento dei valori del colesterolo (frazione ldl) e dei trigliceridi ematici, con conseguente minor rischio di aterosclerosi e miglioramento della funzione epatica.

L’introduzione di questo oligoelemento attraverso la dieta è spesso deficitaria in quanto gli alimenti raffinati che oggi si consumano correntemente, oltre ad essere poveri di cromo, determinano dei picchi glicemici che stimolano la secrezione di insulina che necessita a sua volta di buoni livelli di cromo per agire al meglio.

La sua scoperta risale al 1957 quando i ricercatori Walter Mertz e Kennet Schwartz isolarono un composto e lo denominarono “fattore di tolleranza del glucosio”. In seguito nel 1959 si scoprì che tale fattore di tolleranza era il CROMO.
In sintesi il CROMO può essere considerato:
-un oligoelemento traccia essenziale.
-un simil-ormone, affine all’insulina, rilasciato nel torrente circolatorio in risposta ad un incremento della glicemia. Il GTF migliora la tolleranza glucidica legandosi sia alla molecola di insulina che ai suoi recettori cellulari. In tal modo si aumenta di molto l’effetto dell’ormone. Il GTF viene accumulato nei tessuti e secreto quando il metabolismo lo richiede. Nel metabolismo senile è tipicamente presente un basso livello di questo fattore e un gran numero di studi associa i livelli di Cromo non solo al diabete ma anche alla longevità.
FONTI ALIMENTARI:
-Cereali: segale, mais, germe di grano, pane, pasta e riso integrali
-Lievito di birra.
-Vegetali: patate, peperoni, carote, cavolo, barbabietole, rape, fagioli.
-Prodotti animali e derivati: fegato di vitello, burro, formaggio.
-Frutta: mele, arance, mirtilli, banane.

SINTOMI DI CARENZA:
Il principale segno di carenza di cromo è l’intolleranza al glucosio caratterizzata da alti livelli di glicemia.

DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA:
Si ritiene che in individui sani l’introduzione giornaliera di cromo debba essere almeno pari a 200 mcg. In terapia anche fino a 1000 mcg.
In commercio le forme più disponibili sono il PICOLINATO e il PICOLINICOTINATO di CROMO.

AVVERTENZA E PRECAUZIONI:
Il CROMO trivalente, ovvero la forma presente negli integratori di qualità, è estremamente sicuro. In alcuni studi in doppio-cieco non è mai emersa alcuna segnalazione di effetti collaterali o di tossicità.
Zucchero raffinato, prodotti a base di farina bianca e mancanza di esercizio fisico possono esaurire i livelli di cromo mentre carbonato di calcio e antiacidi possono ridurne l’assorbimento.

Bibliografia:
R.De Magistris – B. Ciaramella, Nutrienti e patologie cronico-degenerative – Guna Editore.
M.T.Murray –Guida medica agli integratori alimentari- Red edizioni
Ivo Bianchi –La medicina mitocondriale- Mos Maiorum editions

 

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