Esercizio fisico e DNA

ATTIVITA’ FISICA e DNA

Non vi è certo la necessità di condurre ulteriori ricerche per comprovare i benefici apportati dall’esercizio fisico di cui spesso parliamo in questo sito, forse però tali studi potranno indurre qualche incallito sedentario a investire del tempo a beneficio della sua salute.

È una delle “medicine” più potenti, volendo anche la meno costosa e con il suo aiuto possiamo compiere veramente un grande salto di qualità verso un maggior stato di benessere psico-fisico.
Rappresenta inoltre un’arma formidabile nella prevenzione e, come coadiuvante, anche nella cura di molte patologie, insomma un ingrediente indispensabile per la nostra salute.

Ed in ultima analisi ci evita di avventurarci alla ricerca di soluzioni miracolistiche in altri ambiti, a partire da strani approcci dietetici, o alla ricerca di singole sostanze, prodotti, rimedi o pratiche in grado di sopperire agli squilibri funzionali dell’organismo.
La “panacea” universale non esiste ma fare del sano movimento resta una condizione indispensabile per favorire il nostro benessere, condizione non sufficiente da sola ma assolutamente necessaria.

Di seguito e nel dettaglio il nuovo studio che valuta la relazione tra esercizio fisico e DNA.
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SPORT E GENETICA: L’ATTIVITÀ FISICA CAMBIA IL DNA DEI MUSCOLI

Come ben sappiamo la funzione “crea” il muscolo. Ora uno studio pubblicato su “Cell Metabolism” dimostra chiaramente come avviene questo meccanismo a livello del DNA.
I ricercatori svedesi autori della ricerca hanno dimostrato che quando uomini e donne sani ma inattivi si allenano, anche solo per pochi minuti, provocano un cambiamento immediato del loro DNA muscolare.

Il codice genetico nel muscolo umano non cambia con l’esercizio fisico ma le molecole di Dna muscolari dopo l’attività fisica assumono strutture chimiche diverse. Inoltre secondo gli scienziati queste modifiche al Dna, in punti ben precisi, sembrano essere eventi precoci cruciali nella riprogrammazione genetica del muscolo per la sua resistenza e in relazione agli effetti benefici strutturali e metabolici indotti dall’attività fisica.

“I nostri muscoli sono davvero di plastica”, commenta Juleen Zierath del Karolinska Institutet in Svezia. “Spesso si dice che siamo quello che mangiamo, ebbene il muscolo si adatta a ciò che si fa. Se non si usa, si perde, e quello che abbiamo messo in luce è uno dei meccanismi che permettono che ciò accada”.

07/03/2012…Fonte:
http://www.cell.com/cell-metabolism/abstract/S1550-4131(12)00005-8

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