STATINE E DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI

Un altro studio che relaziona problematiche di salute e carenza di Coenzima Q10, indotto in questo caso dall’uso di STATINE. Attenzione all’assunzione spesso fatta con troppa disinvoltura di questa classe di farmaci.

USO STATINE E AUMENTO DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI

L’uso delle statine contro il colesterolo si associa a un lieve aumento di disturbi muscolo-scheletrici come lesioni e artropatie, secondo un articolo pubblicato online su Jama Internal Medicine.
«I farmaci ipolipemizzanti come le statine sono comunemente usati per il trattamento dell’ipercolesterolemia» Dice Ishak Mansi, ricercatore del North Texas Veterans Administration  Health Care System di Dallas, Texas e coautore dello studio, sottolineando che tra gli effetti collaterali più comuni vi è la miopatia. «La miopatia da statine consiste in uno spettro di disturbi che vanno da una mialgia lieve alla rabdomiolisi addirittura fatale» riprende il ricercatore, puntualizzando che il meccanismo alla base dei disturbi muscolari non è noto.
Un’ipotesi è che l’alterazione della sintesi di colesterolo porti a modifiche nelle membrane dei miociti, alterandone il comportamento biochimico. Un altro meccanismo potrebbe essere l’alterazione nella sintesi dei composti della via del colesterolo, in particolare UN DEFICIT DI COENZIMA Q10, che determina alterazioni enzimatiche mitocondriali. Infine, in causa potrebbe esserci la deplezione degli isoprenoidi, lipidi prodotti della via dell’idrossi-metil-glutaril coenzima A reduttasi che prevengono l’apoptosi delle fibre muscolari.
E per verificare la frequenza e il tipo di disturbi muscoloscheletrici associati alle statine Mansi e colleghi hanno utilizzato in modo retrospettivo i dati relativi all’anno fiscale 2005 del sistema di assistenza sanitaria dedicato ai veterani di guerra, dividendo i partecipanti selezionati in due gruppi: gli utilizzatori di statine per almeno 90 giorni e i non consumatori. Un totale di 46.249 soggetti ha soddisfatto i criteri di studio, e tra questi 6.967 che assumevano statine sono stati accoppiati ad altrettanti soggetti che non ne facevano uso, osservando una frequenza di disturbi assai elevata in entrambi i gruppi, con un mopdesto incremento tra i soggetti in terapia: «Disturbi muscolo-scheletrici, artropatie, lesioni e dolore muscolare sono più comuni tra gli utilizzatori di statine rispetto ai coetanei non consumatori. Il nostro approccio esplora la gamma completa di eventi avversi muscoloscheletrici da statine, ma ulteriori studi sono necessari in questo senso, specie nei soggetti fisicamente attivi» conclude Mansi.
Fonti: Doctor33, 04/06/2013

http://archinte.jamanetwork.com/journal.aspx

 

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